Parco del Matese e la Valle del Torrente Titerno
I giorno = Escursione Naturalistica nel Parco del Matese “La Leonessa” e La Forra del T. Titerno”.
L’escursione geonaturalistica inizia da Cerreto Sannita, noto centro storico con pianta a scacchiera e famoso per le varie attività artigianali come la ceramica. Il sito dove è ubicata “La Leonessa” o Morgia S.Angelo, si raggiunge percorrendo la strada comunale in direzione del monte Coppe, e dalla strada comunale si prende un sentiero che corrisponde alla traccia dell’Antico Tratturo fino a giungere ai piedi dell’gigantesco monolito. “La Leonessa” è considerato un geosito, un monumento di interesse naturalistico, alla cui base è posta una grotta che ospita una chiesa rupestre di epoca longobarda dedicata al culto micaelico.
La Forra del Titerno si raggiunge percorrendo la strada provinciale Cerreto S.-Cusano Mutri, giunti nei pressi del Ponte Lavelle si imbocca un ripido e breve sentiero che conduce ai bordi della forra attraversata dal T.Titerno.
Punto di Partenza: Cerreto Sannita (BN)
Difficoltà: ( T ) Turistica
Interesse: Geologico, Naturalistico, Storico-Archeologico
Tempo di Percorrenza (a piedi): “Leonessa” 2,00 h ; “Forra del Titerno” 5 min.
II giorno = Escursione Naturalistica Pietraroja e Le Miniere di Bauxite.
L’itinerario si svolge nel territorio del Parco Regionale del Matese, l’escursione inizia dalla piazza di Pietraroja in direzione della Civita, parte alta del centro abitato, dopo alcuni minuti di cammino si giunge presso il sito geopaleontologico. Il sito rappresenta uno degli esempi meglio conservati di un ambiente di laguna di età mesozoica poco profondo, infatti, sia l’esame dei microfossili e sia dei macrofossili indicano un ambiente lagunare in comunicazione con il mare aperto. Nel sito sono stati ritrovati resti fossili di pesci, anfibi, rettili, ecc., tra cui il dinosauro “Ciro”. Dalla civita si gode uno stupendo panorama sull’intera valle del T.Titerno.
Percorrendo la strada Pietraroja-Bocca della Selva si giunge in località Regia Piana, dove sono ubicate le miniere di Bauxite, e i resti delle vecchie strutture di servizio per le miniere. La bauxite è una roccia di colore rossastro ricca di minerali ferrosi.
Punto di Partenza: Pietraroja (BN)
Difficoltà: ( T ) Turistica
Interesse: Geologico, Paleontologico, Naturalistico, Storico-Archeologico
Tempo di Percorrenza (a piedi): Sito Paleontologico 30 min.; Miniere di Bauxite 10 min.
III giorno = Escursione Naturalistica Grotta di San Michele a Faicchio e Mura Megalitiche del Monte Acero.
L’itinerario si svolge nel territorio comunale di Faicchio (BN), l’escursione inizia dal ponte “romano” dell’Occhio o di Fabio Massimo sul T.Titerno, si attraversa il punto dove è ubicato l’ingresso dell’acquedotto romano e si prosegue in direzione nord. La grotta di San Michele è posta ai piedi del gruppo montuoso del Monte Monaco di Gioia. All’interno della cavità c’è una chiesa dedicata al culto micaelico e sulle pareti si possono ammirare degli affreschi risalenti all’XI secolo. Il Monte Acero posto sul sinistra idrografica del T.Titerno, all’opposto del punto dove e ubicata la Grotta, presenta sulla sua sommità i resti di mura poligonali costruite con grandi massi irregolari di calcare connessi a secco, di origine sannitica.
Punto di Partenza: Faicchio (BN)
Difficoltà: ( T/E ) Turistica / Escursionistica
Interesse: Geologico, Naturalistico, Storico-Archeologico
Tempo di Percorrenza (a piedi): Grotta di San Michele 2,00 h.; M.te Acero 2,00h.
Escursioni di una giornata
Gioia Sannitica-Civitella Licina “Il Percorso di Annibale”
Dal Castello di Gioia Sannitica parte un sentiero che raggiunge in circa 2 ore e mezza il Campo tra il M.te Monaco di Gioia e il M.te Erbano. Un estesa piana carsica situata a circa 1000 m s.l.m. da qui si raggiunge Civitella Licina posta sul versante orientale nella valle del T.Titerno.
Monte Mutria
Il sentiero si svolge interamente sul M.te Mutria che con i suoi 1822 m e la cima più elevata della provincia di Benevento. Presenta diversi punti panoramici sulle valli sottostanti.
Lago Matese-Monte Miletto
Dal lago Matese dopo circa 4 ore di cammino si raggiunge la vetta del M.te Miletto, 2050 m, la vetta più alta della catena montuosa dei Monti del Matese. Da qui si una una vista a 360° raggiungendo visivamente diversi luoghi posti a notevole distanza tra di loro, è possibile vedere i due mari l’adriatico a oriente e il tirreno a occidente, l’isola di Capri e d’Ischia il Golfo di Napoli, il Vesuvio, e l’intero territorio sannita.
Piano della Corte – Monte La Gallinola
Si parte dalla località Piano della Corte e si giunge dopo un paio d’ore in cima alla Gallinola, camminando tra pietraie e resti di antiche forme glaciali.